martedì 30 aprile 2013

Organizzazione della società nel 1600: La piazza universale di tutte le professioni del mondo

"La Piazza Universale parla di tutti i mestieri immaginabili. Non soltanto delle professioni serie, del retore, del filosofo, dell’architetto, dell’avvocato, del musico, del pittore, ma anche e soprattutto dei mestieri che si dicevano “meccanici”: fabbri, sarti, tessitori, fornai, muratori, lanaioli, levatrici, barbieri, vasai, tintori, intagliatori, pescatori, asinari, caprari, osti, etc. E inoltre di attività sociali non moralizzate. E infine dei mestieri loschi, mescolati più o meno con l’imbroglio, decisamente aggrediti dalla sferza di Garzoni, degli alchimisti, degli astrologi, degli esorcisti, degli indovini, dei maghi. Questo libro è una città che si espande attorno al una piazza, dove si contemplano costumi e abitudini con cui sta insieme una popolazione. A suo modo è un libro etnografico." Cit. Gianni CELATI

                                

                                 

"La piazza universale di tutte le professioni del mondo" è 'opera più famosa e fortunata di Tommaso Garzoni e una delle sue più singolari. Pubblicata per la prima volta nel 1585.
La piazza è una monumentale opera paraenciclopedica che raccoglie e analizza in circa mille pagine oltre cinquecento arti, mestieri e occupazioni tipici nella società seicentesca.
E' un testo molto importante in quanto ci fornisce indicazioni sulla vita e sull'organizzazione della società del tempo.
Viene citato, per esempio, il concetto di giustizia e di impiccagione.

 
 
 
 
 

Organizzazione europea dei brevetti

Brevetti

Il brevetto è lo strumento giuridico che consente di potere vendere e commercializzare in esclusiva la propria invenzione in un determinato stato. Il brevetto si ottiene per prodotti nuovi o per sistemi produttivi, per prodotti chimici, nuovi alimenti ed in certi casi anche per il software.

A proposito dei brevetti, ho trovato interessanti questi due siti :
http://brevettinews.it/
http://ufficiobrevetti.it/


Per gestire il gran numero di richieste di titoli giuridici che garantiscano un diritto esclusivo di sfruttamento dell'invenzione, esiste l'Organizzazione europea dei Brevetti , che è un'organizzazione pubblica internazionale creata dalla Convenzione europea dei Brevetti; ha sede a Monaco di Baviera, in Germania.

Organizzazione_europea_dei_Brevetti
Brevetto




venerdì 26 aprile 2013

Condizionamento pavloviano

"Reparto infantile. Sale di condizionamento neo pavloviano ".
(Aldous Huxley,Brave new World, cap I)
Ci viene presentato così,nel testo "Brave New World", il concetto di condizionamento dei riflessi riferito alle idee dello scienziato russo Ivan Pavlov.

Nella società utopica di Huxley i bambini  Delta molto piccoli (all'incirca otto mesi) vengono sottoposti a questa forma di suggestione, che consiste nell'associare per un certo numero di volte oggetti quali libri e fiori a un dolore proveniente da una scarica elettrica e da suoni sgradevoli di sirene. Alla fine la vista di libri e di fiori che prima suscitava nei neonati entusiasmo e euforia, provoca terrore e disprezzo.

"Osservate, osservate-dice il direttore- I libri e il fracasso ,i fiori e le scosse elettriche : gia nella mente infantile queste coppie erano unite in modo compromettente; e dopo duecento ripetizioni sarebbero indissolubilmente fuse. Ciò che l'uomo ha unito, la natura è impotente a separare.
Essi cresceranno con ciò che gli psicologi chiamano un odio "istintivo" dei libri e dei fiori. I loro riflessi sono inalterabilmente condizionati. Staranno lontani dai libri e dalla botanica per tutta la vita."
(Aldous Huxley,Brave new World,cap I)

Nel romanzo di fa riferimento al Riflesso condizionato, che la società utilizza per mantenere l'ordine e una certa organizzazione economica interna.
Infatti "Le primule, i paesaggi hanno un grave difetto: sono gratuiti. L'amore per la natura non fa lavorare le macchine".
Dunque lo scopo è indurre le masse ad odiare la campagna e allo stesso tempo condizionarli a praticare sport all'aria aperta che comportino consumo di articoli e mezzi di trasporto.


 
Esperimento di riflesso condizionato condotto da Ivan Pavlov sulla salivazione dei cani




mercoledì 24 aprile 2013

Blog correlati

Vorrei segnalare e invitare a visitare alcuni blog creati da colleghi del corso di Storia Della Tecnologia che trattano argomenti vicini al mio.
Technology & Control
Tecnologie di comunicazione : controllo e libertà
Technology & Freedom
Technology & Management

I temi principali sono correlati anche riguardo la tipologia dei libri scelti per approfondire e arricchire i blog : le distopie ( come per esempio 1984 di Orwell ,o Farenheit 451 ).
In molti siti è possibile trovare un confronto tra questi tre romanzi.
Buona lettura !





Un dipinto...organizzato !

Vorrei proporre alcuni quadri di Joan Mirò , uno degli esponenti principali del Surrealismo .

A primo impatto sembrerebbero quadri del tutto astratti e privi di significato, ma in realtà ogni simbolo rappresenta qualcosa ( sono famose le stelle rappresentate con asterischi ) e nel complesso le opere risultano perfettamente organizzate, gli spazi, i colori e le forme sono armoniosi e l'effetto visivo è molto gradevole !

 
 
 
 

Una canzone...a tema

Guardando un film, intitolato "Into the Wild" ho particolarmente apprezzato una colonna sonora, una canzone di Eddie Vedder intitolata "Society".

L'autore della canzone vuole fuggire dagli schemi della società per ritrovare la libertà e il piacere di riuscire ad apprezzare anche le cose più semplici;
Ci fa riflettere su come la "pazza società" ci faccia credere che necessitiamo di cose di cui in realtà non abbiamo bisogno, e ci faccia accettare inconsciamente convenzioni che in altri contesti non approveremmo.
 
Riporto di seguito il testo in inglese e il video.
Lyrics
It's a mistery to me
we have a greed
with which we have agreed

You think you have to want
more than you need
until you have it all you won't be free

society, you're a crazy breed
I hope you're not lonely without me

When you want more than you have
you think you need
and when you think more than you want
your thoughts begin to bleed

I think I need to find a bigger place
'cos when you have more than you think
you need more space

there's those thinking more or less less is more
but if less is more how you're keeping score?
Means for every point you make
your level drops
kinda like its starting from the top
you can't do that...

 

martedì 16 aprile 2013

Brunelleschi e l'organizzazione del lavoro

All'inizio del '400 nel panorama italiano si presentarono delle figure fondamentali per l'architettura ,che furono iniziatori del Rinascimento fiorentino.
Uno tra tutti fu Filippo Brunelleschi, architetto, ingegnere e scultore fiorentino che realizzò la bellissima Cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze.


Con Brunelleschi si definì, inoltre, un nuovo sistema di organizzazione del cantiere e del lavoro edilizio e  nacque la figura dell'architetto moderno che, oltre ad essere coinvolto nei processi tecnico-operativi, come i capomastri medievali, ha anche un ruolo sostanziale e consapevole nella fase progettuale: non esercita più un'arte meramente "meccanica", ma è ormai un intellettuale che pratica un'"arte liberale", fondata sulla matematica, la geometria, la conoscenza storica.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Filippo_Brunelleschi)

Di seguito inserisco il link del post fatto dal prof. V.Marchis sull'argomento:
http://machine-history.blogspot.it/2013/04/the-dome.html

Tecnologia e Ricerca

A proposito di Henry Ford, della tecnologia e della ricerca , ho trovato molto utile una citazione fatta in un blog parallelo a questo, intitolato appunto " Tecnologia e Ricerca" di cui pubblico di seguito il link.
http://s192824.blogspot.it/2013/04/henry-ford.html

venerdì 12 aprile 2013

Organizzazione del monastero

Prendo spunto da una lezione di " Storia della Tecnologia " per questo post, che vuole mettere in evidenza l'organizzazione dei monasteri in età medioevale.
 
Il monastero è stato per secoli una struttura molto importante della società in quanto oltre a rappresentare un centro di culto, era sostanzialmente una piccola città, grazie all' autosufficienza che riusciva a garantire al suo interno.
 
Ogni struttura infatti è costituita da fabbricati dedicati alla preghiera e alla meditazione, cioè la chiesa e il chiostro ma anche da mulini, strade, botteghe di artigiani, giardini, abbeveratoi, presse per olii e noci , scuole per futuri monaci e  giovani che non potevano accedere alla cultura nei centri abitati , scriptoria e biblioteche.
 


                                                            (Abbazia di Farfa)


L'architettura dei monasteri  ovviamente venne condizionata dalle tecnologie conosciute al tempo;
Un esempio banale è la costruzione degli scriptoria (http://it.wikipedia.org/wiki/Scriptorium), grandi strutture adibite alla copiatura di opere antiche.
La mancanza di luce artificiale costringeva gli architetti ad innalzare verso l'alto queste stanze e soprattutto ad inserire quante più finestre possibile per far arrivare la luce durante il giorno.
 

lunedì 8 aprile 2013

Curiosità


Il nome del romanzo è un diretto riferimento ad un passo ne  "La tempesta" di William Shakespeare :
(EN)
« How beauteous mankind is! O brave new world that has such people in't! »
(IT)
« Com'è bello il genere umano! Oh mirabile e ignoto mondo che possiedi abitanti così piacevoli! »


Il collegamento ovviamente non è casuale, ma, a mio avviso, rivela una certa vena ironica dell'autore , in quanto il genere umano, creando un sistema così influenzato dalla tecnologia, ha provocato una degenerazione della sua stessa specie, e dunque in tal senso l'uomo è da biasimare.

Inoltre nel romanzo viene descritta una parte del mondo che è rimasta in età pre-moderna, cioè nello stato naturale prima dell' avvento della tecnologia . E' proprio qui che troviamo il personaggio chiave, il quale oltre ad essere influenzato dalle opere di Shakespeare, possiede ancora dei valori morali che lo lasciano esterrefatto davanti al confronto con il mondo nuovo.